L’Isola di Mal di Ventre si trova nella parte centro occidentale della costa sarda all’interno dell’area marina protetta della Penisola del Sinis. Originariamente si chiamava “malu entu” a causa dei repentini cambiamenti di vento ai quali quest’isola è sottoposta, che letteralmente in sardo significa “cattivo vento” poi probabilmente tradotto erroneamente in Mal di Ventre. É uno scoglio granitico lungo due chilometri e mezzo ed alto nel suo punto più elevato circa 20 metri, su cui si erge il faro che lo domina. Quest’isola completamente disabitata, ospita i segni di un’antica civiltà, come i resti di un Nuraghe, un pozzo per la raccolta dell’acqua piovana ed alcune muraglie, a testimonianza che l’isola fu abitata già dal 6000 a.C. Il terreno è arido ma ci sono alcune zone in cui è presente la macchia mediterranea, è popolata dal coniglio selvatico, gabbiani, cormorani e tartarughe terrestri. Sul versante orientale sono presenti numerose e incantevoli calette caratterizzate da sabbia medio grossa. Non molto lontano dalla costa si possono vedere i relitti di due navi romane e spagnole nonchè di un'imbarcazione romana lunga trentasei metri affondata tra l'80 ed il 50 a.C con un carico di 2000 lingotti di piombo.
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