Il Museo agropastorale del Sulcis si trova nel comune di Sant'Antioco, nel sud della Sardegna. Una struttura restaurata del XVIII secolo accoglie questa esposizione di utensili della vita prettamente agropastorale come oggetti atti alla preparazione del formaggio, attrezzi agricoli, di carpentieri e fabbri.L'esposizione del museo è articolata in due ambienti, una parte coperta "su magasinu" e un grande cortile, tipica del Sulcis.
L'ambiente al coperto ripropone la tipologia del classico "medau" sulcitano, all'interno del quale trovano posto gli attrezzi per lo svolgimento dei vari lavori divisi in sezioni.
Molto interessante la sezione casearia, con gli utensili necessari alla raccolta del latte e alla successiva trasformazione in formaggio; interessante la sezione riservata alla panificazione, che viene presentata nelle sue diverse e complesse fasi, ponendo così in evidenza la centralità del ruolo della donna nella società agropastorale.
Segue la sezione degli attrezzi ad uso agricolo seguita dalla sezione dedicata al lavoro della vite, con gli attrezzi necessari alla potatura, al trattamento antiparassitario, alla raccolta dell'uva, alle diverse fasi della vinificazione.
Altro importante angolo del Museo Etnografico è quello dedicato alla palma nana (Chamaerops humilis) e a tutte le fasi della sua lavorazione. Sono infatti esposte scope, corde, borse, pennelli, vari tipi di intrecci. Dalle foglie essiccate di tale pianta si ottenevano tutti questi oggetti.
Di eccezionale importanza il settore riservato al raro bisso marino, conosciuto anche come "seta di mare", ed alla "Pinna Nobilis", il grosso bivalve dal quale veniva appunto ricavato il bisso. Dalle notizie riportate nella Bibbia sino alla scuola di tessitura di Italo Diana che negli anni 30 del Novecento ridiede vigore ad un'attività artigianale in quegli anni sopravvissuta nelle famiglie Antiochensi.
- "Biglietto Unico" Sistema integrato € 10
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