Porta Cristina, a Cagliari, è una porta di accesso al quartiere Castello che collega il viale Buoncammino alla piazza Arsenale. L'attuale Porta Cristina sostituì Porta del Soccorso, risalente al XVII secolo, e venne edificata nel 1825 in stile neoclassico, secondo il modello della Porta Angelica di Roma, dedicata a Maria Cristina di Borbone, moglie del re Carlo Felice di Savoia, utilizzando come materiale da costruzione il calcare delle cave di Bonaria, secondo un progetto del conte Carlo Pilo Boyl approvato da re Carlo Felice di Savoia. Porta Cristina, le cui linee si ispirano alla facciata interna della Porta Pia di Roma, presenta l'arco di accesso aperto tra due lesene che reggono una trabeazione delimitata da due cornici aggettanti, entro le quali è posta una lunetta semicircolare in cui si trova l'iscrizione dedicatoria. Le strutture della porta hanno inglobato la Torre Passarina, una delle torri minori del sistema di fortificazioni di età pisana. Il quartiere di Castello era infatti, protetto da un impianto difensivo fatto di alte mura verticali, intervallate da tre torri principali a pianta quadrangolare (la torre di San Pancrazio, dell’Elefante e dell’Aquila) e da alcune più piccole a pianta circolare come la torre Passarina. Gli spazi di Porta Cristina sono una delle pertinenze del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari attualmente adibiti ad uffici.
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